La Cassazione Civile, con sentenza n°7197 del 10/04/2015, ha statuito che in caso di reato di rissa aggravata da lesioni personali, per ricevere un risarcimento danni, è necessario che il danneggiato possa provare il nesso causale tra la rissa e la lesione subita.
Comprendendo la rissa un numero diverso di persone, è necessario provare che il soggetto denunciato abbia realmente colpito e leso il danneggiato, altrimenti, la sola partecipazione alla rissa lo rende esclusivamente agente mediato nella circostanza di fatto.
Sovraindebitamento: l’accordo non va omologato se pregiudica il creditore ipotecario
La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4613 del 14/02/2023, ha stabilito che, al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità che al creditore ipotecario