Quando la ripresa tramite telecamere non viola la privacy del lavoratore

La Cassazione Penale, con sentenza n°2890 del 16/01/2015, ha chiarito che in un processo penale sono utilizzabili e lecite le riprese effettuate con telecamere nascoste, all’interno di un luogo di lavoro, ad opera del datore di lavoro, allorché esse siano state compiute al fine di tutelare il patrimonio aziendale. Le norme dello Statuto dei lavoratori, infatti, non vieta i controlli difensivi del patrimonio aziendale.
 

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