La II sez. Civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 6907/2019 ha fatto chiarezza sulla portata dell’art. 1417 c.c.
Infatti, la Corte ha avuto modo di ribadire il proprio consolidato indirizzo per cui, in tema di presunzioni della simulazione assoluta contrattuale, spetta al giudice del merito l’apprezzamento di fatti noti che vanno valutati nella loro globalità all’esito di un giudizio di sintesi, adeguatamente motivato.
A fronte di tale principio, la stessa Corte ha ritenuto ampiamente provato in via presuntiva la simulazione esistente negli atti dispositivi con cui l’anziano de cuius, si disfaceva in maniera cospicua del proprio patrimonio in favore del figlio, data dalla forte natura indiziante delle modalità con cui tali atti avvenivano.