La Cassazione Penale, con sentenza n°22042 del 27/04/2015, ha chiarito che – qualora un uomo commetta un omicidio dovuto alla sua alterazione psichica – ed egli abbia regolare certificato per il rilascio del porto d’armi (col quale l’omicidio è stato commesso) redatto falsamente dal medico curante, il medico risponde di omicidio colposo, a titolo di concorso omissivo, e di falsità ideologica in quanto sussiste un nesso causale tra la violazione delle regole che hanno portato al rilascio del porto d’armi al reato che ne è susseguito.
Sovraindebitamento: l’accordo non va omologato se pregiudica il creditore ipotecario
La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4613 del 14/02/2023, ha stabilito che, al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità che al creditore ipotecario