La I sezione Civile della Corte di Cassazione in ambito di un giudizio instaurato dal ricorrente-opponente di un decreto ingiuntivo ha avuto modo di ribadire con la sentenza, n. 13846/2019, il consolidato principio, circa la nullità di fideiussioni redatte su modulo uniforme ABI. La stessa Corte, nella sentenza n. 29810/2017, le aveva già ritenute illegittime, perché anticoncorrenziali, e quindi in palese contrasto con la normativa specifica.
La Corte, infatti, afferma che ciò che rileva, ed è quindi indice dell’illegittimità, perché rappresenta una pratica anticoncorrenziale (quindi lesiva dell’art. 2, comma 2 lettera a) della legge n. 287/1990) è l’aver fatto concludere una fideiussione contente le condizioni oggetto di intesa restrittiva, che avevano mosso la Banca d’Italia ad avviare un’istruttoria, relativamente al contenuto del tipo di contratto di fideiussione realizzato da ABI, perché particolarmente restringente della concorrenza.