È del 19/09/2014 la sentenza n°41069 della Cassazione Penale che statuisce l’impossibilità di applicare lo stato di necessità nei confronti degli imputati che per garantirsi l’approviggionamento dell’acqua, dopo l’interruzione, hanno rimosso i sigilli appositamente applicati al contatore. Gli imputati potevano, infatti, contare su una pubblica fonte sita ad una distanza modesta dall’abitazione.
Sovraindebitamento: l’accordo non va omologato se pregiudica il creditore ipotecario
La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4613 del 14/02/2023, ha stabilito che, al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità che al creditore ipotecario