Il Giudice di Pace di Latina, con sentenza del 3 maggio 2021, ha stabilito che è idonea la messaggistica Whatsapp recante ricognizione di debito a costituire idonea prova scritta per la concessione della tutela monitoria ai sensi dell’art. 633 c.p.c.
La decisione trova conforto in un recente indirizzo giurisprudenziale sia nella Cassazione che tra i giudici di merito.