Il Tribunale di Rimini, con sentenza del 09/04/2020, ha stabilito che l’art. 36 d.l. n. 23/2020 pare riferibile ai soli termini processuali e non anche ai termini sostanziali; di conseguenza, poiché i termini di cui al comma 8 dell’art. 161 l.fall. non hanno natura processuale, essendo termini volti a tenere monitorata la gestione dell’impresa che ha richiesto di accedere alla procedura di concordato preventivo, consentendo così al Tribunale e al Commissario Giudiziale di esercitare i rispettivi poteri di sorveglianza, va ritenuto, dunque, che non vi sia sospensione con riferimento agli obblighi informativi periodici che devono essere regolarmente adempiuti dai soggetti coinvolti nella procedura anche al sol fine di informare il Tribunale che non sono state svolte attività a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Sovraindebitamento: l’accordo non va omologato se pregiudica il creditore ipotecario
La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4613 del 14/02/2023, ha stabilito che, al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità che al creditore ipotecario