La Cassazione Civile, con sentenza n°546 del 15/01/2015, ha statuito che la nozione di “incapacità a compiere gli atti quotidiani della vita” che risponde alla richiesta dell’attribuzione dell’indennità di accompagnamento, comprende nel suo ambito, tutti coloro che non hanno l’autonomia per spostarsi e gestire la propria vita quotidiana e ciò non comporta soltanto impedimenti fisici ma anche quelli psichici.
Schiamazzi fuori dal bar? Il controllo spetta al comune…
In un precedente articolo era già stato affrontato il tema circa la responsabilità dell’esercente in merito agli schiamazzi fuori dal bar. Infatti, richiamando la sentenza