La Corte di Cassazione civile, sez. V, con sentenza del 1 dicembre 2021 n. 37662, ha stabilito che nel contenzioso tributario conseguente ad accertamenti sintetici-induttivi mediante cd. redditometro, per la determinazione dell’obbligazione fiscale del soggetto passivo d’imposta costituisce principio a tutela della parità delle parti e del regolare contraddittorio processuale quello secondo cui all’inversione dell’onere della prova, che impone al contribuente l’allegazione di prove contrarie a dimostrazione dell’inesistenza del maggior reddito attribuito dall’Ufficio, deve seguire, ove a quell’onere abbia adempiuto, un esame analitico da parte dell’organo giudicante, che non può pertanto limitarsi a giudizi sommari, privi di ogni riferimento alla massa documentale entrata nel processo relativa agli indici di spesa.
LE SANZIONI DELLE CARTELLE ESATTORIALI NON SI TRASMETTONO AGLI EREDI
La Corte di Cassazione, con sentenza n.25315 del 24 Agosto 2022, risolvendo un caso di opposizione a cartella esattoriale, ha stabilito che le sanzioni delle