La Corte di Cassazione, sez. II Penale, con sentenza n. 23798/20 depositata l’11 agosto, ha stabilito che nel procedimento di prevenzione, il difensore munito di procura speciale ex art. 100 c.p.p. è legittimato a proporre appello pur se il mandato non contiene un espresso riferimento a tale potere, in quanto la presunzione di efficacia della procura per un solo grado del processo prevista dal comma 3 della suddetta norma, è superata dell’interpretazione del mandato con esplicitazione della parte di attribuire al difensore tale potere.
Sovraindebitamento: l’accordo non va omologato se pregiudica il creditore ipotecario
La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4613 del 14/02/2023, ha stabilito che, al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità che al creditore ipotecario