La Corte costituzionale, con sentenza n. 87 del 2022, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., dell’art. 4 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, nella legge 18 dicembre 2020, n. 176, nella parte in cui prevede l’inefficacia di ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare di cui all’art. 555 c.p.c., che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 al 25 dicembre 2020, poiché la norma non garantisce ai creditori chirografari l’inopponibilità degli atti di disposizione eventualmente posti in essere dal debitore in tale periodo e comprime il diritto del creditore procedente in misura eccessiva, a fronte del fine perseguito di tutela dell’abitazione.
Con la casella PEC è piena l’atto va rinotificato.
La Corte di cassazione, con ordinanza n. 2193 del 24 gennaio 2023, ha stabilito sulla questione del perfezionamento della notifica a mezzo PEC che nel